Come si può capire da titolo le nostre esplorazioni al Forte di Pietole fanno progressi .
Un sabato pomeriggio facendo un giro nel perimetro esterno uno dei nostri si ferma e dice: aspettate un attimo che riposo e mi fumo una sigarettta, nel farlo si siede contro un muro per comodità, nell’appoggiarsi sente che la mano sprofonda nel vuoto.
Dopo l’iniziale stupore togliamo i residui di erba e foglie che coprono il foro scoprendo un passaggio che ci permette di entrare in alcune camere, decidiamo di tornare nei prossimi giorni (più attrezzati) per analizzare meglio queste nuove stanze.
Come si vede dalle foto fatte (vedi Gallery – Speleologia Urbana) abbiamo usato varie tipologie tecniche del tipo: generatore a scoppio con luci elettriche, un robot con webcam anteriore e posteriore e illuminazione a led, un sigaro per vedere se ci sono eventuali fughe d’aria, una maschera a ciclo forzato d’aria……
Per ora è tutto ma speriamo che le esplorazioni future ci portino delle belle sorprese.
Fabrizio Malavasi