Ok questa volta tocca proprio a mè fare il report di quest’ultima uscita e dunque sarò volutamente prolisso.
L’antro del Corchia si trova a Levigliani di Stazzema (LU) e vi si arriva per Seravezza, Ruosina e Retignano, risalendo la Valle del Torrente Vezza, seguendo la strada provinciale di Arni. Il complesso carsico del Monte Corchia costituisce il più grande sistema carsico attualmente conosciuto in Italia, sviluppandosi per oltre 70 chilometri, con dislivelli dell’ordine di 1200 metri.
L’idea di visitare l’antro del Corchia nasce parecchi anni fa durante il rientro da un altra bellissima grotta, Skilan che io e il compianto Mauro Campini avevamo fatto con alcuni amici Triestini. Poi per motivi vari e purtroppo per la scomparsa di Mauro il Corchia è rimasto un sogno nel cassetto fino a quando spronato a più riprese dal Mala mi son deciso…il Corchia andava fatto e i tempi erano maturi. Dopo esserci trovati a più volte in sede per discutere di informazioni tecniche e rilievi per affrontare l’antro ci siamo accorti che il vero quesito era se andarci in completa autonomia o se cercare altri gruppi a cui aggregarsi. Abbiamo scelto saggiamente la seconda possibilità , mossa azzeccata visto che poi la grotta non si è rivelata proprio facile facile ma anche perché questo ci ha permesso e ci permetterà in futuro di conoscere altri gruppi e persone con cui scambiare opinioni e esperienze che vanno dalle tecniche di grotta ai materiali e a tutto quello che gravità attorno alla speleologia e non da meno conoscere gente simpatica con cui cazzeggiare e ridere per passare sprazzi di serenità in questa vita tanto vorticosa e frenetica che coinvolge tutti noi. Il mezzo ideale per trovare contatti e lanciare richieste e trovare altri gruppi con cui andare in Corchia è la rete…e con precisione il forum del sito Scintilena..infatti passate poche ore dalla mia inscrizione e dal topic di presentazione e richiesta ho ricevuto molti messaggi e tra questi quello di una ragazza speleo…la dolce e gentile Manuela(pure molto carina). Bene il primo passo verso l’ingresso della grotta era fatto. Passano i giorni e i contatti tra me e Manuela si fanno sempre più fitti si parla delle tecniche da adottare della logistica dei materiali da prendere su e s’ipotizzano tre date il 1° di giugno 8 o il 14. Bisogna prendere una decisioni perché siamo già a metà maggio e il tempo vola. Dopo aver spontaneamente scelto di evitare il 1° perché in concomitanza con un ponte vacanziero e perché a conoscenza che in Corchia ci sono ben 2 gruppi di corsisti la scelta che facciamo di comune accordo io il Mala e il Pedro cade sul giorno 14 e in più abbiamo anche Angelo che ci fa da autista con tanto di mezzo di trasporto adeguato a trasportare la tanta attrezzatura che ci serve. Finalmente arriva venerdì 13 giugno e come d’accordo alle 17,30 si parte in direzione Versilia. Dopo circa 3 ore e qualche peripezia e tanta acqua (stranamente piove boia porco) assieme a Manuela che ci ha raggiunto circa all’altezza di Levigliani
arriviamo da Calorini trattoria dispera nelle Alpi Apuane dove con molto piacere infiliamo le gambe sotto un tavolo. Circa dopo mezzora arriva Manuel e conosciamo così questo simpaticissmo toscano e con lui Manuela il Mala il Pedro e Angelo passiamo una bella serata abbuffandoci con buon cibo casalingo e del vino che scende che è un piacere. Dopo aver mangiato e bevuto e riso parecchio tutti a nanna.